Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

22.8.06

Italia vs Senegal - 64 a 56


La più classica delle italiette, quelle che in una fase a gironi di qualsiasi competizione, in qualsiasi sport, purtroppo si vedono sempre. Gli azzurri partono sul velluto, staccano subito gli avversari grazie a un Belinelli incontenibile e con Di Bella e Gigli che vanno dentro a piacere, ma si rilassano e, complice anche un Pecile poco incisivo, lasciano rientrare in partita un'avversaria francamente mediocre. Atletici e potenti, i vicecampioni d'Africa sono tatticamente risibili e sulla distanza mostreranno scarsa solidità mentale, ma mettono in campo agonismo, voglia di vincere e la forza della disperazione.

E tanto basta per mettere in crisi un'Italia che dà l'impressione di essere demotivata e supponente, forse col pensiero già alla sfida di domani. Sta di fatto che gli azzurri sbagliano tutto lo sbagliabile, si fanno mettere sotto e vengono ampiamente lasciati indietro da una squadra che, pure, commette una marea di errori e ingenuità. Nella seconda parte di match Recalcati, vai a sapere se per farli riposare, per scelta tattica o per dare un segnale, lascia in panchina l'acciaccato Belinelli, Basile e Marconato, per dare spazio agli altri, che rispondono alla grande.

Risponde soprattutto Mancinelli, che nei suoi 13 minuti mette a segno una tripla decisiva e, soprattutto, cambia nettamente direzione alla partita con la sua difesa (tre palle rubate) e con le sue penetrazioni fino a canestro. Il solito, fantastico, Soragna mette a referto 15 punti, 3 rimbalzi, 2 assist, 2 rubate e una stoppata e chiude il match nel finale con una tripla impossibile, su passaggio dietro la schiena di Mancinelli. Eccellenti anche Mordente e Michelori, grandi trascinatori nel parzialone di 14-0 che stronca gli africani e raddrizza la partita.

Ora siamo agli ottavi di finale, resta da vedere contro chi. In ogni caso, si tratterà di una squadra estremamente ostica, ma secondo me alla portata, a patto di evitare le vergognose percentuali di tiro odierne. Poi, per passare un eventuale quarto di finale contro una qualche corazzata, servirà temo un miracolo. Ma vedremo da sabato in poi, il pensiero ora va alla sfida di domani contro un Team USA sempre più convincente, anche se ancora non messo davvero alla prova. Se gli azzurri sapranno essere concentrati in difesa e troveranno la migliore vena realizzativa, forse, vedremo una partita.

0 commenti:

Posta un commento

 
cookieassistant.com