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21.4.03

L'acchiappasogni


Dreamcatcher (USA, 2003)
di
Lawrence Kasdan
con
Thomas Jane, Jason Lee, Damian Lewis, Timothy Olyphant, Morgan Freeman, Tom Sizemore

Non ho letto il libro da cui è stato tratto il film e non so se la cosa possa valere quindi anche per l'originale, ma L'acchiappasogni mi è sembrato un po' un enorme bigino di Stephen King: c'è la sua classica ironia, ci sono i suoi momenti angoscianti tipici (su tutti la sequenza del water e dello stuzzicadenti), c'è il parallelismo bimbi/adulti, per di più ambientato nella Derry di IT, c'è la classica e inevitabile lotta contro il male...

Il film in generale, poi, è quanto di più kinghiano si sia visto al cinema di recente, soprattutto nel suo saper mescolare molto bene tanti registri diversi, passando continuamente dall'uno all'altro in scioltezza, grazie alla sapienza di Kasdan, che gestisce tutto molto bene e sputa fuori a tratti momenti di ottimo cinema (il già citato stuzzicadenti, ma anche il magazzino mentale e la fuga degli animali, per esempio). Ed è proprio questo continuo ribaltone di stili che mi ha fatto diventare il film subito simpatico: c'è ironia, horror, fantascienza, satira, splatter... c'è il proseguimento di un trend recente nel genere horror, con film che (almeno a tratti) tornano a far paura e a mostrare sangue e budella in tutto il loro splendore, c'è la voglia di stupire e divertire, senza porsi limiti di "credibilità" e c'è infine un sottile strato agrodolce che percorre la pellicola dall'inizio alla fine e la rende un'adorabile, piccola perla.

 
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